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Il resoconto di Sebastiano

Vi scrivo per fare il resoconto di questi due mesi di volontariato, in aprile la mia associazione di Coordinamento mi ha dato la possibilità di fare una serata interculturale che si è svolta il 9 di aprile in diretta Instangram, io e l’altra volontaria italiana abbiamo cercato di fare una serata il più possibile interattiva con tutte le persone che ci seguivano, abbiamo iniziato con un quiz, proseguito parlando della gestualità tipica degli italiani e per ultimo dato che eravamo vicini alla settimana santa abbiamo parlato della cucina tipica italiana in generale e di cosa si mangia il giorno di pasqua.

In questo mese di maggio sempre l’associazione di coordinamento ho svolto un’attività che consisteva nel preparare piatti tipici italiani per i volontari, per quanto concerne i volontari che vivono nella mia casa, ho preparato una torta salata con spinaci e formaggio, per i volontari che vivono nell’altra casa ho preparato una frittata al forno con cipolle.

Il 25 aprile ho deciso di pubblicare su facebook un video dove parlavo del significato di Bella Ciao , una canzone conosciuta qui in Spagna, principalmente per la Casa di Carta, ma che per noi italiani ha un significato ben più profondo I piatti dovevano essere accompagnati da una lettera dove dovevo parlare del piatto e spiegare perché avevo deciso di farlo. In entrambi i casi ho scelto come minimo comune denominatore il concetto di “ Unità” , che significa non solo l’unità degli ingredienti, ma anchè l’unità che si è creata in questi mesi tra noi  volontari. In secondo io e la volontaria portoghese che svolge l’attività con me allo psichiatrico abbiamo deciso di fare un cartello con messaggi positivi destinato ai pazienti del centro psichiatrico.

Nel disegno abbiamo ricreato il giardino del centro con un arcobaleno, due alberi e le nuvole dove abbiamo inserito i messaggi positivi. In questi mesi ho avuto l’occasione di fare conoscere nuovi aspetti della mia cultura alcuni dei quali sconosciuti, questo credo sia anche servito a superare certi stereotipi che da sempre contraddistinguono noi , poiché l’Italia non è solo “Pasta e Pizza” , ma è un universo infinito che racchiude tante cose. Colgo l’occasione non solo per ringraziare la mia  associazione di Coordinamento non solo ci sostiene ma che cerca sempre di renderci partecipi della cultura locale.

A presto.

Sebastiano Beretti