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L’Erasmus+ celebra 30 anni di successi

La Commissione Europea festeggia i 30 anni dell’Erasmus+ e lancia un’app in occasione dell’anniversario del programma Erasmus

Il programma Erasmus, acronimo di European region action scheme for the mobility of university students, compie oggi, 13 Giugno 2017, 30 anni. Dal 1987 ad oggi, 9 milioni di giovani studenti hanno usufruito di questo programma che permette di vivere un’esperienza formativa in un Paese diverso da quello di appartenenza, in un contesto dinamico e multiculturale.
Nel corso degli anni si sono sviluppati altri progetti che hanno affiancato il programma Erasmus, uno di questi era il programma Youth in action che si occupava di scambi culturali, corsi di formazione e Servizio di Volontariato Europeo. Nel 2014, è nato Erasmus plus, il programma più importante, e ha inglobato in sé tutti i precedenti.
Erasmus plus è un programma di mobilità europea valido dal 2014 al 2020, dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport. Si rivolge non più ai soli studenti universitari ma anche ai giovani che vanno dai 16 ai 30 anni, alle persone che lavorano nella formazione di adulti e giovani, agli insegnanti e alle organizzazioni con fini educativi e sociali di 33 Paesi (tutti e 28 gli Stati membri dell’UE più l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Turchia).
I progetti compresi nel programma sono diversi: ci sono scambi culturali, corsi di formazione, Erasmus Studio, Erasmus Mundus, il Servizio Volontario Europeo (SVE), l’Erasmus Placement e l’ex progetto Leonardo Da Vinci (ora chiamato VET).
I festeggiamenti per i 30 anni si sono svolti oggi a Strasburgo, presso la sede del Parlamento europeo, con una sessione plenaria durante la quale si sono celebrati i successi ottenuti dal programma. Hanno preso parte all’evento Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo; Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea; e Tibor Navracsics, commissario per l’istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport.

Durante la cerimonia, è stato dato un premio simbolico per il novemilionesimo partecipante ad Erasmus ai 33 rappresentanti della generazione Erasmus + (uno per ogni Paese aderente al Programma) la cui esperienza ha rappresentato un esempio per le generazioni più giovani.
In occasione dell’anniversario sono state lanciate due nuove iniziative digitali, per permettere ai giovani di tenere il mondo Erasmus plus a portata di mano: Erasmus+ mobile app e Erasmus+ Generation Online Meeting Point.
L’applicazione di Erasmus plus permetterà ai partecipanti di:
-Seguire maggiormente le fasi burocratiche prima, durante e dopo il soggiorno all’estero;
-Avere un sostegno linguistico;
-Condividere consigli ed esperienze per aiutare gli altri partecipanti.
Il punto d’incontro online della generazione Erasmus+ sarà invece uno spazio dedicato ai 9 milioni di partecipanti e permetterà loro di confrontarsi, condividere idee e parlare delle sorti del programma dopo il 2020. I partecipanti più attivi avranno inoltre la possibilità di vincere premi.
Il Presidente Jean-Claude Juncker ha infine dichiarato: “Il programma Erasmus+ è il programma dell’Unione Europea che ha avuto più successo in assoluto. […] Ogni singolo euro che investiamo in Erasmus+ è un investimento nel futuro: il futuro dei giovani e il futuro del nostro ideale europeo. Non riesco ad immaginare nulla che meriti i nostri investimenti più di questi leader di domani.”
La Commissione si impegna dunque a progettare il futuro di Erasmus+ oltre il 2020 con la generazione Erasmus per costruire insieme un’Europa più unita, con un sentimento più forte di cittadinanza europea attiva.
Tanti auguri Erasmus+ e complimenti a tutti coloro che, sostenendo e partecipando, hanno reso possibile il successo del programma.

Ci sono tanti modi per prendere parte al programma Erasmus+, cosa aspetti? L’Europa sta aspettando te e le tue idee innovative!