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EU Justice Insight: la simulazione della CGEU

Chiara ha partecipato ad una delle attività realizzate nell’ambito del progetto “EU Justice Insight”, cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

Mi chiamo Chiara e attualmente sto conseguendo un master in Relazioni internazionali a Roma. Voglio condividere la mia arricchente esperienza con Erasmus+, una decisione motivata dalla scoperta un progetto sulla pagina Instagram di Scambieuropei lo scorso dicembre.

Il progetto, svoltosi presso la Facoltà di Economia dell’Università di Sofia in Bulgaria dal 22 al il 25 gennaio, ha approfondito il diritto comunitario attraverso una simulazione della Corte di Giustizia Europea.
Nonostante il nervosismo iniziale all’idea di lasciare la mia città, sono soddisfatta della scelta gratificante che ho fatto.
All’arrivo a Sofia, mi ha accolto un’atmosfera calda e amichevole. Questo ambiente ha favorito un’espressione aperta senza paura del giudizio. Nel breve arco del progetto, ho acquisito valore approfondimenti sul diritto dell’UE e affinato la mia capacità di avventurarmi oltre i miei soliti confini. La partecipazione al progetto mi ha offerto un’incredibile opportunità per esplorare le complessità del diritto dell’UE.
La simulazione, sulla base di un recente e significativo caso di presunto abuso di posizione dominante nel mercato del gas naturale, ha offerto un apprendimento coinvolgente ed efficace.
Assumere il ruolo di giudice durante la simulazione mi ha permesso di applicare praticamente le conoscenze teoriche, approfondendo le mie comprensione del processo decisionale giuridico.
Abbiamo avuto il privilegio di parlare con il preside della facoltà, che ci ha fornito maggiori dettagli in merito al caso e ha fornito ulteriori approfondimenti sul settore energetico in Bulgaria. Inoltre, coinvolge un giornalista ha aggiunto una dimensione pratica alle nostre discussioni, facendo luce su come gli aspetti legali vengano comunicati al pubblico.
Il gruppo eterogeneo di partecipanti ha reso l’esperienza ancora più speciale. Circondata da persone che condividevano il mio interesse per il diritto dell’UE, hanno incoraggiato l’ambiente di apprendimento collaborativo
scambi dinamici di idee e prospettive.

Vivere in una città straniera per un breve periodo ha rappresentato una sfida unica che si è trasformata in una gratificante avventura. Muoversi in ambienti sconosciuti e interagire con persone diverse mi hanno spinto ad adattarmi e a crescere.
Riflettendo sul tempo trascorso a Sofia, sono grata per le amicizie formate e le conoscenze acquisite.
È stato un viaggio breve ma di grande impatto, che ha evidenziato la crescita che avviene quando si esce dalla zona di comfort.

Per coloro che stanno pensando di unirsi ad un progetto come questo, lo consiglio vivamente. Queste iniziative riguardano la scoperta di cose nuove, il collegamento con persone che la pensano allo stesso modo e la creazione di contenuti duraturi ricordi. Incoraggio chiunque cerchi una crescita personale e intellettuale a prendere in considerazione la possibilità di candidarsi ai Progetti Erasmus+!