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Il videoracconto di Simona sul progetto TAS

Simona ha partecipato al progetto ESC Take Action in Sousse (TAS). Il progetto è co-finanziato dal Programma Corpo Europeo di Solidarietà dell’Unione Europea.

Prima di partire per la Tunisia non sapevo cosa aspettarmi da questa esperienza. Sarei andata a vivere per due mesi a Sousse e avrei partecipato insieme ad altri volontari ad attività rivolte a giovani e bambini. L’info-pack era dettagliato, eppure non riuscivo a fare a meno di chiedermi come sarebbero stati gli altri ragazzi con cui avrei lavorato, cosa fosse un louage e come funzionasse, in che tipo di alloggio avrei trascorso questi due mesi, tante domande mi frullavano in testa ma soprattutto mi chiedevo se sarei stata capace di adattarmi alla vita di un paese completamente diverso dal mio. Quando l’aereo è decollato non sapevo ancora di aver preso una delle migliori decisioni della mia vita. Tutto di questo periodo è stato unico e fortemente arricchente per me: dalle labirintiche stradine della medina alle vaste distese di sabbia del deserto, dal chapati piccante al makroud super dolce, dalla confusione dei venditori al mercato del fine settimana alla pace delle spiagge durante il tramonto. Tutto delle persone che ho conosciuto mi è rimasto nel cuore: la risata dei bambini della biblioteca di Akouda mi ha fatto rinascere, l’ospitalità e la gentilezza dei ragazzi e delle ragazze tunisine mi ha fatto sentire a casa, e gli altri volontari italiani e turchi con cui ho condiviso questa esperienza sono diventati una seconda famiglia. Al termine di tutto ciò posso solo dire Ayshek, bisslema! Grazie e a presto!” Simona
Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili.
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