Selma Wellington ha partecipato al progetto di volontariato “InSport” che si è tenuto in Romania tra luglio e agosto 2023.
Il progetto è stato co-finanziato dal Programma Corpo Europeo di Solidarietà dell’Unione Europea.
“Se ti dicessi che in un mese e mezzo ho avuto la possibilità di viaggiare completamente gratis, svolgendo attività di volontariato e conoscendo persone da diverse parti del mondo, e per di più mi sono ritrovata ad avere una seconda famiglia non in uno, ma in ben quattro paesi, ci crederesti?
Non mi stupirei se la tua risposta fosse no. Se la me più giovane mi vedesse ora probabilmente non ci crederebbe nemmeno lei.
I miei ricordi sono ancora vividi nella mia mente e vi posso assicurare che sì, è successo veramente!
Sono Selma, ho 19 anni anni e sono partita per un mese e mezzo a fare volontariato in Romania.
Il nome del progetto a cui ho partecipato era “InSport”. L’obiettivo era quello di svolgere attività sportive con i bambini, promuovendo uno stile di vita più sana. Inoltre, abbiamo svolto vari lavori di ricostruzione presso la scuola e il parco della comunità.
Al progetto hanno partecipato circa 50 volontari provenienti dall’Italia, Romania, Turchia, Georgia e Giordania ed è stato svolto in quattro comunità differenti: Filiasi, Calafat, Bechet e Bals.
A me era stato assegnato Bechet, una piccola città che distava da Craiova circa un’ora con la macchina. Era una cittadella tranquilla, con un paio di negozi, una piscina, un parco e ovviamente la scuola. Apparentemente sembrava che non avesse niente da offrire, ma appena arrivati a Bechet, le persone del posto si sono rivelate fin da subito gentili e disponibili. Nonostante non ci conoscessero, hanno riposto fin da subito una grande fiducia nel mio team.
Erano tutti molto curiosi, era una novità che a Bechetsi trovassero degli stranieri provenienti da ben 4 paesi diversi e per lo più volontari.
Questa esperienza non mi ha permesso solo di fare volontariato ma anche di avere uno scambio culturale, conoscere persone da vari parti del mondo, scoprire nuovi cibi e tradizioni.
Sono cresciuta non solo a livello lavorativo ma anche personale. Ho avuto la possibilità di mettermi alla prova, capire quali erano i miei limiti e le mie potenzialità.
La cosa che mi mancherà di più della Romania saranno sicuramente le persone, ho conosciuto persone speciali e uniche che faranno per sempre parte dei miei bellissimi ricordi.”