Oggi condividiamo con voi un aggiornamento inviatoci dai volontari italiani del progetto SVE a Bodrum, in Turchia, “Think One Think Twice Think Dance” sul tema della danza e la mobilità giovanile, all’interno del programma Erasmus+. In queste parole i volontari raccontano della loro esperienza nelle classi turche, a tema Erasmus+.
Nei primi giorni di maggio, i 32 volontari EVS del progetto Think One Think Twice Think Dance (Bodrum, Turkiye), accompagnati da alcuni volontari turchi, hanno visitato le scuole superiori di Bodrum con l’intento di condividere con gli studenti le opportunità che il programma Erasmus+ offre. I volontari sono stati accolti con grande attenzione ed entusiasmo e l’atmosfera è stata accogliente in ogni classe, gli studenti sono stati molto recettivi e operativi nel facilitare l’incontro. Gli sforzi dei volontari nel parlare nella lingua nativa degli studenti nonostante la limitata conoscenza del turco sono stati apprezzati con entusiasmo e addirittura applausi dalle classi.
La maggior parte dei teenager conosceva già l’esistenza dell’Erasmus+ e si sono mostrati particolarmente interessanti all’opportunità di viaggiare e studiare all’estero, imparare nuove culture senza doversi preoccupare di costi significativi. La genuina curiosità degli studenti turchi ha riempito i volontari EVS di positività e speranza che questi giovani studenti abbiano nel futuro la stessa fortuna di fare un’esperienza simile a quella che stanno facendo loro.
I volontari hanno riportato di aver trovato una “luce” particolare negli occhi degli studenti che li ha ricaricati emotivamente: i volontari hanno ricevuto tanta energia positiva e sorrisi, si sono sentiti benvoluti e apprezzati e non è stato semplice andarsene dalle classi. L’esperienza portata a casa è una di quelle “lezioni” che solo una comunicazione interculturale di questo tipo può dare.
Ringraziamo nuovamente i volontari per aver condiviso con noi queste bellissime e interessanti parole, piene di speranza e positività. Grazie.