[:it]Valentina ci ha inviato questo resoconto sull’associazione Rainbow, con cui ha avuto di collaborare durante il suo progetto di volontariato a Gaziantep.
Valentina è una delle volontarie del progetto “ESC volunteers in Gaziantep: Be Active for Community Integration”, co-finanziato dal Programma Corpo Europeo di Solidarietà dell’Unione Europea.
Tra le varie attività proposte da GEGED, una delle più interessanti e stimolanti è stata la conoscenza e lo stabilire la collaborazione tra GEGED e Rainbow Association, che tuttora continua.
GEGED ci ha dato la possibilità di entrare in contatto con quest’associazione che si propone di offrire non-formal education per bambini siriani in preparazione alla loro iscrizione alla scuola pubblica turca. Fondata nel 2015, Rainbow association diventa un’associazione formale con sede nel quartiere, che viene definito “quartiere siriano” nel 2018.
E’ una realtà ancora molto piccola e familiare che riesce ad ospitare fino a 40 bambini. Inizialmente erano gli stessi insegnanti e il direttore Abu Salim a coinvolgere ed invitare i bambini e le famiglie percorrendo le strade del quartiere siriano. Ormai presente sul territorio da diversi anni, si sono costruiti una forte reputazione e sono ora le stesse famiglie a spargere la voce nel quartiere, attirando sempre più bambini. Per la sua posizione geografica e l’importanza cruciale delle sue attività, Rainbow si sta rivelando sempre più fondamentale nella vita del quartiere.
La sua offerta formativa comprende corsi di lingua turca e araba destinata ai bambini siriani sotto i 6 anni di età, accompagnata da altri metodi di educazione non formale quali disegno, teatro e ore di gioco libero. Le attività di insegnamento e di gioco sono spesso accompagnate e supervisionate da psicologi, assuntti a progetto da UOSSM NGO (hHps://www.uossm.org), specializzata nel superamento dello stress post-traumatico, a sostegno dei bambini, delle maestre e delle famiglie. Quest’ultime sono in contatto direttamente con il direttore che si occupa di fornire sostegno materiale e non, quando possibile e necessario.
L’associazione non riceve alcun finanziamento fisso, ma solo donazioni su base volontaria, che provengono abitualmente dal network personale creato dalle maestre, dal direttore e dai nuclei familiari che iscrivono i bambini alle loro attività. Rainbow si impegna a pagare l’affitto (670$ per tre mesi), a fornire due pasti al giorno ai bambini (colazione e pranzo), materiale scolastico (quaderni, colori, zaini) e altro materiale (per esempio, in inverno si occupa di fornire giacche, scarpe ed altro vestiario più pesante ai bambini e altri membri delle famiglie, se economicamente sostenibile).
La figura di riferimento che ci ha introdotto in questa realtà è Mustafa Kerali. Fotogiornalista freelancer, Mustafa documenta lo scoppio della rivoluzione in Siria a partire dai primi tumulti. Lavora per diverse testate giornalistiche internazionali, collaborando con giornalisti da tutto il mondo. A causa della sua posizione politica e del suo lavoro è esposto a situazioni di estremo rischio. Quando diventa padre di Sham e Lara le sue priorità cambiano, non può più mettere a rischio la sua vita per la causa in cui tutt’ora crede
fermamente. Riesce ad ottenere un visto per la Turchia per lui e la sua famiglia grazie alla testata Al Jazeera.
Arriva a Gaziantep (Turchia) solo nel 2018. Inizia a collaborare con Rainbow association quasi da subito, provando sulla propria pelle le difficoltà dell’essere siriani in Turchia. Voglioso di contribuire ad una più facile integrazione per altri siriani che si trovano in una situazione simile alla sua e per le due figlie, entra nel vivo dell’associazione ed introduce anche noi volontari europei per dimostrarci la sua importanza e il suo impegno.
GEGED, i volontari del nostro turno e quelli di quello dopo hanno preso molto a cuore questa realtà contribuendo alla sua crescita e al suo lavoro. Noi siamo riusciti a stabilire il primo contatto e ad iniziare questa collaborazione che spero di accrescere durante il mio long-term. Allego qui di seguito il video che abbiamo girato, editato e montato a riguardo.
Valentina Cosma[:]