In or Out: I Cortili in Erasmus+. Evento del 27 settembre 2024

A seguire una descrizione dell’evento di disseminazione In or Out, con attività all’aperto e intergenerazionali, sportive, artistiche e culinarie. In particolare, nella sezione dedicata alle attività artistiche, sono stati inclusi:

  • Proiezione di cortometraggi: una selezione di video realizzati dai giovani coinvolti nel progetto.
  • Presentazione e discussione: dei risultati del progetto Story , che ha combinato scrittura narrativa e produzione video.

Per quanto riguarda il target group, si precisa che l’evento era rivolto principalmente ai giovani che frequentano abitualmente il centro di aggregazione giovanile, per lo più minorenni e alcuni giovani maggiorenni, con una fascia d’età media compresa tra i 13 e i 20 anni. Tuttavia, l’evento ha coinvolto anche i giovani del quartiere, oltre ai familiari e agli amici dei partecipanti abituali.

In questo modo, l’evento di disseminazione e le varie attività proposte, inclusa la proiezione e discussione del lavoro svolto durante le varie fasi del progetto, sono stati pensati per coinvolgere un pubblico variegato e intergenerazionale.

L’intero progetto è stato promosso e coordinato da Olde Vetche ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Scambieuropei e I Corti del Villaggio. Il progetto è co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

Cirenaica (In)Vita: I cortili del villaggio e Scambieuropei, un evento Erasmus Plus

Quando siamo tornati in Italia, abbiamo deciso di mettere a frutto lo spirito dell’esperienza appena passata e condividerlo con i ragazzi e le ragazze del nostro centro di aggregazione giovanile e del resto del nostro quartiere. Per questo motivo abbiamo voluto arricchire ulteriormente le attività proposte dal nostro centro e 27 settembre 2024 abbiamo organizzato un giorno di festa in cui proporre alcune delle attività svolte nei Paesi Bassi. Per l’occasione abbiamo invitato anche amici e parenti dei giovani che solitamente frequentano I Cortili, e alcuni membri dell’associazione Scambieuropei , e poi ci siamo divisi in più gruppi per fare contemporaneamente più attività di squadra (rigorosamente all’aperto). L’evento è stato un gran successo!

Il programma del pomeriggio di festa è ruotato intorno a 3 aree di attività: quelle sportive, quelle artistiche e quelle culinarie, esattamente come le diverse tipologie di attività svolte a Ommen. Per quanto riguarda le prime, cioè le attività sportive, ai ragazzi e alle ragazze più dinamici/che sono state proposte diverse attività.

Il gioco del “cieco, del muto e degli zoppi”, da noi rinominato così perché non ci ricordavamo come lo avessimo chiamato durante l’esperienza di Erasmus+. Lo scopo è quello di collezionare punti facendo raccogliere agli zoppi quanti più oggetti possibile che nel frattempo sono stati disseminati in giro. Per questo gioco occorre dividersi in squadre da 5 persone, tra cui vengono individuati i ruoli del cieco (che da bendato deve guidare gli zoppi, anch’essi bendati, attraverso l’emissione di suoni), il muto (che è l’unico giocatore a poter vedere e che ha il compito di guidare il cieco attraverso colpetti sulle spalle) e gli zoppi (tre persone bendate e le cui caviglie sono legate fra loro, che hanno il compito di muoversi nello spazio e raccogliere oggetti).

Il gioco “onda”, dal nome del movimento che fanno i suoi partecipanti. Per farlo abbiamo disposto delle sedie in giro per il campo da basket, mettendone una in più rispetto al numero di persone da far stare sedute, e poi abbiamo nominato un antagonista che doveva riuscire a sedersi occupando la sedia vuota, su cui di volta in volta si andavano spostando gli altri giocatori.

Una partita di calcio, per gli amanti dei giochi di squadra molto dinamici e in cui si suda.

Per quanto riguarda le attività artistiche, abbiamo disposto dei cartelloni e delle bombolette in modo da permettere a chi volesse di creare un’opera d’arte che rappresentasse un’attività o una sensazione che stava provando in quel momento. È stata un’esperienza che ha interessato sia i piccoli che i più grandi, mettendo fianco a fianco bambini a partire dai 10 anni fino ad arrivare ad adolescenti di 16.

Non solo, abbiamo anche proiettato dei piccoli cortometraggi realizzati da alcuni dei nostri giovani durante l’estate per un progetto di sostenibilità ambientale. Infine, come in tutte le migliori feste, un gruppo di persone si è voluta occupare del cibo!

L’attività culinaria è stata un’occasione per permettere ai giovani più creativi e golosi di aiutare a rendere più deliziosa questa giornata. È stato allestito un lungo tavolo in cui alcuni ragazzi e ragazze si sono impegnati volontariamente nella preparazione di buonissime crepes dolci e salate da distribuire a tutti i partecipanti.

Articolo scritto da: l cortili