“Tutte le foto che ho scelto rappresentano il motivo per cui varrà sempre la pena partecipare a un progetto ESC: le persone.” Con questa frase, Maria, volontaria italiana del progetto Take Action in Sousse (TAS), esprime ciò che per lei ha davvero significato trascorrere due mesi in Tunisia grazie al Corpo Europeo di Solidarietà dell’Unione Europea.

Maria racconta come l’esperienza in Tunisia non sia stata sempre come l’aveva immaginata, ma sottolinea che le persone con cui ha condiviso questa avventura hanno trasformato ogni giorno in una scoperta e in una lezione. Questa esperienza le ha mostrato quanto l’incontro con gli altri possa arricchire e cambiare profondamente. “Si arriva a un punto nella vita in cui si pensa che non sia più possibile incontrare persone che ti cambino la visione che hai del mondo o che ti aiutino a sorreggerlo un po’,” riflette. Ma il progetto ESC le ha insegnato che non c’è un’età per cambiare prospettiva o per trovare supporto negli altri.

Un’esperienza interculturale per crescere insieme

Partecipare a Take Action in Sousse ha significato per Maria immergersi in una cultura diversa, condividendo ogni momento con persone provenienti da altri paesi e culture. Questo confronto quotidiano è diventato per lei una “spinta continua di crescita personale.” Attraverso la vicinanza e la convivenza, ha imparato a guardare il mondo con occhi nuovi, arricchendosi di nuove idee, prospettive e modi di affrontare la vita.

L’importanza dei legami umani nel volontariato internazionale

Maria riconosce che ciò che rende un progetto come ESC unico non è solo l’opportunità di vivere in un nuovo paese e scoprire una cultura diversa, ma soprattutto i legami umani che nascono in queste circostanze. Le amicizie che ha stretto durante il progetto le hanno offerto sostegno e l’hanno ispirata a mettersi in gioco e a comprendere ancora di più se stessa e il mondo. “ESC ti insegna che non è così,” scrive, riferendosi all’idea che ci sia un’età per smettere di crescere e fare nuove scoperte.

Un progetto co-finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà

Il progetto Take Action in Sousse, co-finanziato dall’Unione Europea, non è solo un’opportunità di supporto per la comunità tunisina, ma rappresenta anche una preziosa occasione di crescita per tutti i volontari coinvolti. Grazie a esperienze come queste, giovani come Maria possono condividere, apprendere e costruire relazioni che vanno oltre i confini geografici, portando a casa non solo nuovi ricordi, ma anche nuove prospettive di vita.

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